Perchè una pubblicità viene rigettata da LinkedIn

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Gli scenari piu' frequenti per la disapprovazione

Quando una pubblicità viene mandata in revisione, come discusso in un precedente articolo, può essere approvato oppure può avere un esito negativo e rigettata.

Ci sono dei casi in cui questo scenario è più frequente, è quindi utile tenere in considerazione questi scenari in quanto possono essere evitati nella fase di creazione, contribuendo così a velocizzare il processo di revisione e quindi il lancio della campagna pubblicitaria.

 

  • Prodotti o servizi proibiti 

Inutile cercare di vendere una lotteria, un servizio di "accompagnamento privato", prestiti o erba curativa per la perdita del peso, se il tipo di prodotto o servizio è bannato da LinkedIn gli annunci relativi verranno bocciati sistematicamente. Una lista esaustiva dei prodotti proibiti su LinkedIn può essere trovata sulla pagina ufficiale delle linee guida per la pubblicità.

 

  • utilizzo di emoticons, emojii

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LinkedIn è una piattaforma professionale, e come già speigato precedentemente, è diversa da altri social networks in quanto è una vetrina professionale dove individui si incontrano virtualmente per parlare di tematiche relative al lavoro e per costruire la propria brand reputation ed accrescere il proprio percorso lavorativo. Detto questo, le emoticon o emojis sono supportate nei contenuti pubblicitari, ma se usate con parsimonia, è quindi inutile cercare di creare giochi testuali misti ad emoji. con numerose elementi che possono danneggiare la natura professionale della piattaforma.

Con troppe emoticons l' annuncio verrà sempre rifiutato.

 

 

  • la lingua dell'annuncio non corrisponde con la landing page

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Molte volte si ha la tentazione di portare il più alto numero di utenza sul proprio sito web per generare traffico e accrescere il profitto generato dal traffico stesso.

Molti pubblicitari pensano ingenuamente che scrivere un contenuto in inglese consenta di allargare il bacino d'utenza e raggiungere più persone, e creano annunci pubblicitari in lingua associandoli ad una pagina di lingua differente.

Si immagini l'esperienza di navigazione per un utente che legge un post interessante e lo clicca per saperne di più. Lo stesso utente si trova poi reindirizzato ad un sito scritto in una lingua per lui incomprensibile il quale lo porta ad abbandonare il sito stesso e probabilmente anche la piattaforma in cui questo annuncio è stato visualizzato. Insomma ci vanno a perdere tutti.

Ecco per questi motivi LinkedIn non approva contenuti che non rispetto il linguaggio del proprio target di riferimento e per rispettare l'esperienza di navigazione dell'utenza richiede ai pubblicitari di associare landing pages che rispettino il tipo di lingua parlata dall'audience di riferimento.

Unica eccezione è fatta per la lingua Inglese per la quale può essere usata nelle landing pages per un gruppo di lingue specifico come francese, tedesco, dutch, norvegese.. più informazioni qui

 

  • Il modulo dell' acquisione dati non ha una pagina dedicata alla dichiarazione del trattamento dati

Utilizzando un modulo di acquisizione dei dati, anche detto lead generation form si avrà la possibilità di acquisire contatti che poi potranno essere usati per campagne di email marketing, per generare leads eccetera.

La responsabilità del trattamento dei dati personali è dell'inserzionista ed in quanto tale LinkedIn richiede che venga dichiarato come questi dati vengono trattati. E' necessario quindi avere una pagina, anche detta privacy policy page, dove viene dichiarato il trattamento dei dati personali.

Su come creare la pagina sulla privacy abbiamo già discusso in un articolo dedicato.

E' bene ricordare che su Internet la privacy viene prima di tutto! 

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  • Il sito collegato al contenuto pubblicitario non supporta il protocollo di sicurezza https

Molto vicino al tema della privacy è l'utilizzo del protocollo di sicurezza HTTPS.

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LinkedIn rigetta tutte le pubblicità che sono associate a landing pages in cui è presente un form da compilare e in cui non venga utilizzato il protocollo HTTPS. 

Questo perchè pagine che non utilizzano questo tipo di protocollo sono poco sicure in quanto le comunicazioni, in questo casi i dati personali dell'utenza, possono essere intercettati da malintenzionate terze parti, come per esempio hackers.  

E' necessario in questo caso che il sito in cui il form è pubblicato supporti questo protocollo per evitare che la revisione non venga passata.

 

 

 

 

 

Alessandro TorneseComment